Boario, non solo terme

Boario Terme è una conosciuta e amata località termale che si trova nella Valle Camonica, nel cuore delle Alpi lombarde. Famosa per le sue sorgenti termali e le acque benefiche, Boario Terme è da secoli una meta nota per chi cerca benessere, relax e cure naturali.

Ma è bene sapere che oltre alle terme, questa cittadina è anche ricca di attrazioni turistiche e culturali: tra esse spicca l’Archeopark, un parco tematico dedicato alla preistoria e alla storia antica, pensato per le famiglie e gli appassionati di archeologia.

Il Centro Termale di Boario Terme è il cuore della città, tanto da darle il nome. Rinomato per le sue acque minerali dalle proprietà curative che sgorgano da quattro diverse sorgenti (Fausta, Igea, Antica Fonte e Boario), è dal XIX secolo che è una tra le mete più quotate per chi cerca il benessere, da quando le terme cominciarono a guadagnare fama a livello nazionale e internazionale. Il centro termale offre numerosissimi trattamenti per il benessere fisico e mentale, tra cui cure idropiniche (ovvero bevute d’acqua per scopi terapeutici), fanghi, bagni termali e massaggi.

Le acque di Boario sono particolarmente indicate per trattare problemi digestivi, epatici e del sistema respiratorio. 

Oltre alle famose terme, Boario ospita un’attrazione unica e coinvolgente: l’Archeopark «Vivi la Preistoria», un parco tematico che permette di fare un vero e proprio viaggio indietro nel tempo, fino alla preistoria. Inaugurato alla fine degli anni Novanta, il parco è stato concepito come un museo a cielo aperto: i visitatori possono esplorare ricostruzioni di insediamenti e attività della vita preistorica, il tutto in un ambiente naturale suggestivo.

L’Archeopark è stato pensato soprattutto per i bambini, le scuole e le famiglie, ma riesce a catturare l'interesse di persone di tutte le età grazie alle numerose attività interattive. Non si tratta di una mera esperienza educativa, ma di un modo divertente per imparare e toccare con mano la storia dell’umanità.

All'interno del parco sono state ricostruite varie tipologie di abitazioni preistoriche, tra cui palafitte, case neolitiche e villaggi dell’età del bronzo. Questi insediamenti permettono di osservare come vivevano i nostri antenati, come erano organizzate le loro case e quali strumenti utilizzavano per le attività quotidiane.

Molte delle costruzioni sono realizzate con materiali naturali e seguono tecniche antiche: ecco perché l’immersione nella preistoria qui è particolarmente precisa e coinvolgente. Gli ospiti possono entrare nelle case, esplorare i vari spazi e vedere da vicino utensili, armi e abbigliamenti tipici delle epoche passate.

L’Archeopark offre diversi laboratori e attività pratiche per sperimentare in prima persona la vita preistorica. Tra le attività più popolari ci sono i laboratori per imparare a lavorare l’argilla, per usare il trapano a volano e ad arco, per macinare il grano, fare frottage ispirati alle incisioni rupestri, accendere il fuoco, costruire uno strumento musicale, tirare con l’arco, fondere il metallo e costruire un campo tende.

Gli ambienti sono ricostruiti davvero minuziosamente e uno dei punti di interesse principali è la sezione dedicata al Neolitico: la fattoria neolitica mostra come fossero costruite le abitazioni dell’uomo di oltre 5.000 anni fa e come conducessero la vita gli esseri umani a quel tempo. Ci sono quindi capanne e arredi ricostruiti considerando i dati delle indagini archeologiche condotte proprio nella zona della Valle Camonica e dell’Italia del Nord. Qui, dunque, si può osservare l’evoluzione della vita umana con l’introduzione dell'agricoltura e della stanzialità. Gli edifici e gli spazi comuni ricostruiscono fedelmente la vita degli agricoltori preistorici, mostrando come iniziassero a coltivare la terra e a domesticare gli animali.

L’Archeopark ha anche un’area dedicata alla navigazione preistorica, dove i visitatori possono provare a spostarsi su un lago artificiale utilizzando delle piroghe in legno, costruite seguendo tecniche antiche. Un’esperienza molto apprezzata dai bambini, che si divertono a immaginare di essere esploratori preistorici.