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3 Feb. 2025

Il Duomo Vecchio di Brescia

La rotonda romanica che affascina dal Medioevo

Il Duomo Vecchio di Brescia, con la sua straordinaria architettura romanica e il suo ricco patrimonio artistico e religioso, rappresenta uno dei luoghi più importanti della città, oltre che uno dei più affascinanti dal punto di vista architettonico e spirituale. La sua storia, che affonda le radici nell’XI secolo, si intreccia con quella della città stessa: ecco perché è un simbolo della continuità tra passato e presente. Visitare la Rotonda — la chiamano così i local — permette di immergersi in un viaggio che attraversa secoli di storia, arte e fede, in uno degli edifici più iconici e affascinanti di Brescia.

Il Duomo Vecchio

Il Duomo Vecchio di Brescia, ufficialmente conosciuto come Rotonda (per la sua forma) o come Concattedrale di Santa Maria Assunta, è una delle chiese romaniche più note d’Italia. Risalente all’XI secolo, presenta una singolare pianta circolare che ne rappresenta una delle caratteristiche più emblematiche.

Situata nel cuore del centro storico di Brescia, in Piazza Paolo VI, la chiesa si trova accanto al più recente Duomo Nuovo: il contrasto architettonico riflette secoli di evoluzione urbana ed è per questo uno dei punti d’osservazione della città più cari ai bresciani.

La struttura e la storia

La Rotonda è uno dei più grandi edifici romanici a pianta circolare esistenti: costruita nel 1100 da una corporazione di muratori, è un vero e proprio gioiello del romanico lombardo. La forma imponente e compatta trasmette una sensazione di solidità e maestosità sin da fuori e per entrare nell’edificio bisogna perfino scendere alcune scale: il Duomo Vecchio si trova infatti a un livello più basso rispetto alla piazza circostante. Questo dislivello è dovuto ai cambiamenti della città nel corso dei secoli: Brescia si è sviluppata sopra strati di costruzioni precedenti, crescendo progressivamente in altezza attorno alla Rotonda.

Uno degli elementi storici più significativi è la tomba del vescovo Berardo Maggi, collocata proprio all’ingresso del Duomo. Realizzata in marmo rosso di Verona, questa tomba evoca il potere e il ruolo di Maggi nella storia di Brescia, in quanto egli fu non solo vescovo, ma anche il primo Signore della città. All’interno del Duomo si trova anche il monumento funebre del vescovo Balduino Lambertini da Bologna, che testimonia ulteriormente il legame della chiesa con le figure religiose e politiche locali.

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Elementi artistici e architettonici

Il Duomo Vecchio è un luogo ricco di opere d’arte, riflessione delle diverse epoche storiche e stili. All’interno si trovano l’altare maggiore risalente al XIV secolo e l’organo del XVI secolo, opera del celebre organista e costruttore Giangiacomo Antegnati. Un altro importante elemento artistico è la tela di Francesco Maffei, che conserva la memoria visiva della torre del Duomo Vecchio, crollata nel 1708.

Inoltre, la chiesa custodisce alcune opere di artisti bresciani di grande rilievo, tra cui il Moretto e il Romanino, figure fondamentali del Rinascimento lombardo. Tra le opere più significative vi sono affreschi del XIII secolo, oltre a dipinti di Palma il Giovane, Grazio Cossali e Pietro Marone. Le diverse stratificazioni stilistiche sono chiaramente visibili all’interno dell’edificio, a partire dai resti della basilica paleocristiana del VI secolo su cui è stata eretta la Rotonda.

I tesori religiosi

Uno dei tesori più importanti del Duomo Vecchio è il Tesoro delle Sante Croci, che comprende reliquie e frammenti della Vera Croce. Queste preziose reliquie sono conservate in una cassaforte con tre serrature, collocata nella cappella alla sinistra dell’altare maggiore. Questo elemento religioso è una delle attrazioni più significative per i visitatori, soprattutto durante particolari celebrazioni religiose.

La Cripta di San Filastrio è un’altra parte fondamentale del Duomo Vecchio, che rappresenta la connessione con la precedente basilica. Questa cripta, antica e suggestiva, dona a chi la visita una visione unica delle origini cristiane di Brescia e del ruolo centrale che questa chiesa ha svolto nel corso della storia religiosa della città.

Il legame con la città

Il Duomo Vecchio, dunque, non è solo un luogo di culto, ma anche una testimonianza storica del ruolo centrale della chiesa nella vita cittadina bresciana. Il suo legame con figure storiche come Berardo Maggi e la sua vicinanza a edifici civili come il Broletto — l’antica sede comunale di Brescia, oggi sede di diversi uffici e della Provincia di Brescia — confermano l'importanza della Rotonda nel tessuto sociale e culturale della città. Nonostante la torre del Duomo Vecchio sia crollata nel 1708, la sua immagine sopravvive grazie alla già citata tela di Maffei, e rimane parte della memoria storica del complesso.

Crediti: Photo by Wolfgang Moroder

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