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29 Ott. 2024

Le incisioni rupestri della Valle Camonica

Parco archeologico imperdibile

Le incisioni rupestri — e in particolare le incisioni rupestri della Valle Camonica — sono una testimonianza essenziale del passato umano: un viaggio affascinante per osservare da vicino le radici più antiche dell’umanità. Una visita a questi siti è dunque un’opportunità per ammirare opere d’arte antiche, ma anche per riflettere sulla storia antropologica e sulla cultura nel cuore delle Alpi italiane.

Questi incredibili graffiti preistorici rappresentano infatti una delle testimonianze più antiche della presenza umana sul territorio italiano. Lo fanno in Valle Camonica, una valle alpina tra le più affascinanti anche dal punto di vista escursionistico e naturalistico: oggi sono riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e il loro valore è inestimabile. Le incisioni, che si trovano su rocce affioranti in diverse località della Valle, permettono di osservare la vita, le credenze e le pratiche delle popolazioni che abitarono questa regione a partire dal periodo Paleolitico, circa 12.000 anni fa.

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Cosa rappresentano le incisioni rupestri

Le incisioni rupestri sono rappresentazioni figurative e simboliche che gli antichi abitanti della Valle Camonica incisero direttamente sulla superficie delle rocce. Lo fecero utilizzando strumenti di pietra affilati.

Le immagini variano e sono numerose: ci sono scene di caccia e di guerra, ma anche figure umane stilizzate, animali, simboli astronomici e figure geometriche. Proprio per i soggetti e per le tecniche, queste incisioni offrono informazioni preziose sulle attività quotidiane e le credenze spirituali delle popolazioni antiche e allo stesso tempo rappresentano una delle prime forme di comunicazione visiva della storia umana.

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Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri

Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane è uno dei principali luoghi dove è possibile ammirare queste antiche opere d’arte. Fondato nel 1955 da parte della Sovrintendenza, è stato il primo parco archeologico italiano e uno dei primi al mondo dedicati alla conservazione delle incisioni rupestri. Si trova nel comune di Capo di Ponte, in provincia di Brescia, ed è uno dei siti più importanti e visitati della Valle Camonica.

Il parco ospita più di 140 rocce incise, distribuite su una superficie di circa 14 ettari. Qui si possono ammirare alcune delle incisioni più significative della Valle, risalenti principalmente all’età del Ferro (I millennio a.C.). Tra le immagini quelle più emblematiche sono le figure antropomorfe e zoomorfe e le scene di duelli e danze rituali, che si trovano mescolate a numerosi simboli solari e ad altri elementi decorativi che mostrano le credenze religiose e cosmologiche delle popolazioni dell’epoca.

Il percorso all’interno del parco è ben segnalato e consente ai visitatori e alle visitatrici di esplorare le diverse aree in modo autonomo, grazie anche alla presenza di pannelli informativi che spiegano il significato delle varie incisioni. Ci sono però anche visite guidate per approfondire ancora meglio la conoscenza del sito e delle tecniche utilizzate per realizzare le incisioni. Grazie alla sua importanza storica e culturale, il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri è considerato una tappa fondamentale per chiunque voglia comprendere l’evoluzione della civiltà nella regione alpina.

Gli 8 parchi archeologici dedicati

Oltre al Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, la Valle Camonica ospita altri sette parchi archeologici dedicati alla conservazione e alla valorizzazione delle incisioni rupestri. Questi parchi, distribuiti lungo la valle, offrono una panoramica completa e diversificata delle diverse epoche e stili di incisione presenti nella regione.

Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina

Situato anch’esso a Capo di Ponte (come Naquane), questo parco è noto per le sue incisioni risalenti all’età del Bronzo e del Ferro. Vi si possono vedere figure umane, animali e rappresentazioni di villaggi.

Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo

In questo parco, situato a Cemmo (altra frazione di Capo di Ponte), sono presenti alcuni dei più antichi esempi di incisioni rupestri della valle, risalenti al Neolitico. Le incisioni rappresentano prevalentemente figure umane e scene di caccia.

Parco Archeologico Sovracomunale di Luine, Lago Moro e Monticolo

Si trova a Darfo Boario Terme e al suo interno si trovano incisioni che coprono un arco temporale che va dal Neolitico all’età del Ferro. È noto per le sue numerose rappresentazioni di animali e scene di vita quotidiana.

Parco Archeologico Comunale di Asinino-Anvòia

Situato nel comune di Ossimo, questo parco archeologico camuno presenta incisioni di epoca neolitica, con numerose figure antropomorfe e simboli religiosi.

Parco Archeologico e Minerario di Sellero

Qui le incisioni sono concentrate su pochi massi, ma rappresentano una vasta gamma di temi, tra cui figure antropomorfe, scene di caccia e simboli solari.

Parco Archeologico Comunale di Sonico

Questo parco è un percorso pluritematico chiamato del «Coren delle Fate»: è situato nel comune di Sonico ed è conosciuto per le incisioni di epoca medioevale, che rappresentano scene di vita quotidiana e simboli cristiani.

Parco Archeologico di Ceto, Cimbergo e Paspardo

Situato nel comune di Cimbergo, questo parco è caratterizzato da incisioni di epoca preistorica e medioevale, con una forte presenza di figure antropomorfe.

Come visitarle e come raggiungere le incisioni

Il modo migliore per raggiungere la Valle è in automobile percorrendo l’autostrada A4 fino all’uscita di Brescia, per poi seguire le indicazioni per la SS42 che conduce direttamente in Valle Camonica. In alternativa è possibile utilizzare il treno: ci sono collegamenti diretti da Brescia a Edolo, con fermate nei principali centri della valle, tra cui Capo di Ponte, Darfo Boario Terme e Cividate Camuno.

Una volta arrivati, i parchi sono ben segnalati e, nella maggior parte dei casi, è possibile raggiungerli con una breve camminata. Per chi desidera una visita più approfondita si consiglia di partecipare alle visite guidate organizzate dai singoli parchi. Alcuni offrono anche laboratori didattici per bambini e famiglie, nei quali è possibile sperimentare in prima persona le tecniche di incisione preistoriche.

La Valle Camonica, va ricordato, è ricca di percorsi escursionistici e naturalistici: la scoperta delle incisioni può dunque completarsi con l’esplorazione del meraviglioso paesaggio alpino circostante.

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