Uno dei più bei laghi alpini
Il Lago d’Aviolo è una destinazione imperdibile per chi visita la Valle Camonica, soprattutto se desidera immergersi nella natura alpina più autentica e se ama le camminate faticose. Le sue acque cristalline l’hanno reso negli anni una delle mete più conosciute e affascinanti, ma non per questo inflazionate: per arrivare a godere dei panorami c’è infatti da impegnarsi in un’escursione non troppo semplice.
La zona è anche un paradiso per i fotografi e le fotografe di paesaggio e più in generale per chi cerca un rifugio dalla vita frenetica della città. La bellezza del Lago d'Aviolo, incorniciato dalle vette alpine, ha un’atmosfera tutta sua, quasi fiabesca, davvero incantevole.
Il Lago d’Aviolo è apprezzato non solo per la sua posizione spettacolare, ma anche per l’ambiente naturale circostante. Le acque riflettono infatti le cime delle montagne che lo sovrastano, tra cui il Monte Baitone (3.305 m) e il Monte Aviolo (2.868 m).
Il lago è alimentato da vari torrenti che scendono dai ghiacciai e da una serie di sorgenti sotterranee. Ecco perché l’acqua è di un intenso colore turchese.
I prati e i boschi che circondano il lago sono habitat di una flora e di una fauna alpina selvatiche e particolari. In primavera e in estate i prati si riempiono di fiori di montagna, mentre in autunno la vegetazione assume calde tonalità dorate. Gli appassionati di birdwatching possono anche avvistare specie come il gipeto e l’aquila reale, mentre i più fortunati potrebbero incontrare stambecchi e marmotte.
Nelle vicinanze del Lago d’Aviolo si trova il Rifugio Sandro Occhi all’Aviolo: situato a circa 1.930 metri, in prossimità del lago, è un punto di riferimento per gli escursionisti e le escursioniste. Ci si può fermare per un pasto caldo o trascorrere la notte prima di proseguire per ulteriori escursioni.
Il rifugio offre ospitalità con un’accogliente atmosfera montana e una cucina tipica della zona: il menu tipico prevede piatti semplici ma gustosi come polenta, formaggi locali e selvaggina, che spesso seguono la stagionalità e la disponibilità.
Per arrivare al rifugio e quindi al Lago d’Aviolo ci sono due possibilità, e quindi due escursioni. La prima parte da Vezza d’Oglio e segue la strada asfaltata che risale la Val Paghera fino al parcheggio a quota 1.495 metri. Da qui, il sentiero CAI numero 21 conduce al rifugio con un percorso di circa due ore, che attraversa boschi e prati alpini, con panorami da ammirare sulla bastionata del Monte Baitone e sul lago.
Un’altra opzione è partire da Edolo, passando per il Rifugio Malga Stain. Si può arrivare in automobile fino a quota 1.580 metri e da lì proseguire a piedi, salendo gradualmente attraverso boschi e mulattiere. Questo percorso prevede un tragitto più lungo, ma suggestivo perché ricco di punti panoramici: è ideale per chi desidera intraprendere un’esperienza escursionistica più immersiva.
Il rifugio Sandro Occhi è aperto durante la stagione estiva e nei fine settimana in primavera e autunno, ma è consigliabile verificare sempre le aperture prima di partire, specialmente in periodi di bassa stagione o in caso di condizioni meteorologiche avverse.
Per gli escursionisti più esperti, il Rifugio Garibaldi e il Rifugio Gnutti sono altre tappe interessanti, anche se richiedono percorsi più impegnativi per essere raggiunti. Entrambi i rifugi sono situati a quote superiori e offrono viste spettacolari sui ghiacciai e sulle cime dell’Adamello.
Per chi preferisce itinerari più brevi e accessibili, nei dintorni del lago esistono diversi percorsi ad anello che permettono di esplorare i boschi e le valli limitrofe. I sentieri sono ben mantenuti e comprendono diversi punti panoramici sulle vette circostanti.
Visitare il Lago d'Aviolo è un’esperienza consigliata per chi ama la natura, la montagna e l’escursionismo. È possibile visitare la zona in tutte le stagioni, ma i mesi estivi, da giugno a settembre, sono i migliori per le escursioni, poiché le temperature sono più miti e l’accesso è più semplice. In autunno, i colori del foliage rendono il paesaggio particolarmente suggestivo, mentre in inverno il lago può essere parzialmente ghiacciato e l’accesso potrebbe essere più difficile a causa della neve.
Portare con sé abbigliamento adatto alle condizioni montane, scarpe da trekking robuste, e un kit base per la sicurezza è fondamentale per godere fino in fondo dell’esperienzaa senza rischi. Essendo, inoltre, un’area protetta, è altamente raccomandato rispettare l’ambiente circostante, evitando di disturbare la fauna e di lasciare rifiuti.
Alessandro Capuzzi; Darione / Unsplash